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‘’Da Roccacasale, contraddistinto dal castello-recinto che domina la piana, si sale per le ripide rampe che dal paese portano al castello e s’incontra il sentiero R3 che sale a mezza costa in direzione Est. L’itinerario, aperto e luminoso, è caratterizzato da vegetazione mediterranea (ginestre, biancospini, piante aromatiche e officinali) e da rimboschimenti di pino nero. Il sentiero dopo aver tagliato in direzione Est il Colle, entra in una bella valletta pianeggiante ricca di querce, a quota 709 m. slm.; su una radura si gira a sinistra lasciando il sentiero R3 e raggiungendo in breve il Colle delle Fate. È uno dei centri fortificati meglio conservati ed ha restituito, in seguito ad una regolare campagna di scavo, testimonianze certe sui periodi di occupazione dell'altura. Si distinguono attualmente ben tre cinte murarie conservate per ampi tratti, costruite in pietre sbozzate poste in opera più o meno regolarmente nei vari recinti. La cima del colle appare delimitata come una vera e propria acropoli, è lunga circa m.70 e larga m.30 e per le sue caratteristiche potrebbe essere interpretata come una zona sacra.’’
Località di inizio: c/o castello Roccacasale
Località di arrivo: Colle delle Fate
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTI
Dislivello in salita: 230 m circa
Dislivello in discesa: 230 m circa
Lunghezza: Km. 2,300 circa
Tempo di percorrenza: 01.h 00’ circa
Sentiero escursionistico Da Roccacasale ai Monti della Rocca/Rifugio Puzzacchio (UFFICIALE PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA): http://www.parks.it/parco.nazionale.majella/iti_dettaglio.php?id_iti=3422 ‘’Il sentiero inizia dalla parte alta di Roccacasale, caratteristico paese arroccato sui Monti della Rocca, alle pendici del Monte Morrone e caratterizzato dall'inconfondibile castello che domina la piana. Si sale a piedi lungo le ripide rampe che dal paese portano al castello e, poco prima di raggiungere l'antico maniero, si incontra a destra un'evidente mulattiera che sale la dorsale del Morrone in direzione E. All'inizio del sentiero, si nota un curioso esemplare di ficodindia, specie insolita a queste latitudini che qui ha trovato particolari condizioni climatiche e ambientali. Superata a sinistra una caratteristica grotta a quota 520 m. circa, il sentiero continua a salire a mezza costa in un ambiente aperto e luminoso caratterizzato da vegetazione tipicamente mediterranea (roverelle, cespugli di ginestre, biancospini e piante aromatiche e officinali), cui si uniscono i rimboschimenti a pino nero.’’
Località di inizio: Roccacasale
Località di arrivo: incrocio sentiero R4 (c/o Rifugio Puzzacchio)
Difficoltà escursionistica: E - ESCURSIONISTICO
Dislivello: in salita 530m - in discesa 30m
Lunghezza: Km. 3,360 circa
Tempo di percorrenza: 2 ore
Sentiero escursionistico Valle dei Preti e Colle dei Sambuchi (UFFICIALE PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA): http://www.parks.it/parco.nazionale.majella/iti_dettaglio.php?id_iti=3425 ‘’All'ingresso di Roccacasale, all'altezza del tornante dove s'incontrano le prime abitazioni (m. 390), si prende a sinistra la strada di montagna, nota come Via Pianezza, che sale in direzione NW. Si superano alcune abitazioni e si continua su una carrareccia con fondo a tratti sconnesso che costeggia le balze rocciose di Valle Nera e che si abbandona presto nei pressi di un evidente dirupo. Qui ci si sposta su un sentiero più comodo che piega verso N raggiungendo località Pianezza. Si supera il pianoro, si oltrepassa l'edicola votiva della Via Crucis e si prosegue sul sentiero che interseca a tratti la strada sterrata. Il sentiero procede più ripidamente fino al valico posto tra M. Capo d'Acero a NW e il Colle della Paglia a SE. Di là del valico si estende l'incantevole Valle dei Preti (m. 784), a circa 1h. dalla partenza.’’